Antologia

Antologia letteraria. Scritti, narrazioni e ricordi di Ceglie Messapica (Brindisi)

 

Gli autori

 

 

Questa pagina è aperta agli  storici che hanno dedicato passione e attenzione alla ricostruzione di un passato vissuto a Ceglie Messapica e nel Sud Italia, scrigno di inestimabile valore che è patrimonio di tutti. Chi intende collaborare ad ampliare quest'orizzonte può inviare una e-mail alla redazione de "l'idea" all'indirizzo: redazione@ideanews.it. 

 

Storici

Pasquale

Elia

 

Pasquale Elia

 

 

Pubblicazioni

 

Ceglie, la Storia

(word, da 444kb)

 

I Personaggi

(word, da 434kb)

 

Le Chiese

(word, da 426kb)

 

 

La storia di Ceglie M.

(word zip da 187kb)

Copertina del libro "Storia di Ceglie M."

 

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I caduti di Brindisi

e provincia

nella seconda

Guerra Mondiale

(zip da 126 Kb)

 

 

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Testimonianze

Medjugorje, un'esperienza meravigliosa

 

 

 

 

Colonnello dell'Esercito in servizio a Monza, è nato a Ceglie Messapica (Brindisi) nel 1937. Compie gli studi in ragioneria presso l'Istituto tecnico commerciale di Brindisi, acquisito il diploma intraprende la carriera militare raggiungendo l'incarico di alto ufficiale raccogliendo ovunque consensi e riconoscimenti. Decorato di Croce d'Oro e Croce d'Argento per anzianità di servizio, Cavaliere dell'Ordine "Al merito della Repubblica Italiana".

 

Ha trasformato la sua passione per la ricerca e lo studio in raccolte documentate che rappresentano tappe fondamentali per la ricostruzione storica di Ceglie Messapica, dei suoi personaggi del passato, per il recupero di tradizioni e di conoscenza diversamente perdute.

Ha pubblicato:

 "Ai cegliesi decorati al valore", edito nel 1995, un volume sull'eroismo  del soldato del luogo morto o disperso nel primo e nel secondo conflitto mondiale. Per questo motivo furono decorati con medaglie al Valore militare

"Ceglie Messapica - La storia", edito nel 2000, inedita ricostruzione sulle origini e lo sviluppo della città dal Medioevo al Rinascimento. Il libro riferisce tesi che ampliano e provocano il dibattito avviato negli ultimi anni dagli scritti di altri scrittori e storici cegliesi, da Giuseppe e Pietro Magno, Michele Ciracì, Gaetano Scatigna Minghetti, Paolo Locorotondo.

Inoltre: "Gli Ordini Religiosi a Ceglie Messapica, Latiano 2000"; " Il soprannome, Mesagne 2000; " Glossario dei vocaboli dialettali cegliesi, Mesagne 2000". " Note di Metrologia, Monete, pesi e misure in uso nei secoli XVI-XIX, Mesagne 2000".

Intensa la produzione nel 2004: di gennaio è la nuova edizione del volume "Ceglie Messapica, la Storia", mentre a febbraio sono stati pubblicato su Internet il volume "Ceglie Messapica, i personagi che hanno fatto la storia della città" e "Ceglie Messapica, le Chiese".

 

Gli scritti

 
 La città  Costume e cultura  I luoghi

Ceglie e il suo nome

L'antica Caelium

  Quando è stata fondata?

Glossario del dialetto cegliese

Il mistero dei  soprannomi

Ceglie, il territorio in età antica

Gli antichi messapi

Sviluppo urbano del Borgo

L'altra Ceglie, del Campo

Il vaso del museo di Berlino

Controversia di confine tra Ostuni e Ceglie

Controversia fra Ceglie e Sisto y Britto

La città nel Principato di Taranto 

  "Il Paretone"

Nomi delle contrade

Le porte medioevali

Il feudo di San Michele Salentino

La Sanità negli anni bui

La vendita di Ceglie

Il rogito del mistero

Il simbolo dell'Aquila imperiale

Ceglie, gli stemmi araldici

Ceglie, alcuni anni fa

L'evoluzione demografica e la famiglia

Dalla rivoluzione francese alla democrazia

I caduti e i dispersi della Prima Guerra Mondiale

L'Università e l'ordinamento istituzionale

Il diritto della prima notte

La prima diatriba

Note di metrologia

Le feste patronali

La tradizione del santo Rosario

Due prodigi nel convento dei Cappuccini

Pagano ed altri personaggi

Racconti di avvenimenti popolari

Come è nato il "giovedì di settembre"

La gastronomia cegliese

Le famiglie feudatarie

Genealogia dei  Sanseverino

Giovanni Sanseverino

Aurelia Sanseverino

Lucio Sanseverino

Fabrizio Sanseverino

  La duchessina Lubrano

Giovanni da Ceglie

Giuliano, il vescovo sconosciuto

Storia del teatro comunale

I carabinieri a Ceglie M.

1901, nubifragio su Ceglie

Spaccato di vita cittadina

Il Castello ducale

Il Castello ducale 2

Il più antico ospedale

L'Osteria di... S. Antonio

La Chiesa Madre di Ceglie

La proprietà della "Collegiata"

Chiesa Madre, perché ex Collegiata

La Chiesa di S. Gioacchino

La Chiesa di S. Rocco

La Chiesa della Annunciata

La Chiesa di S. Domenico

La platea di S. Domenico

L'Abbazia di S. Anna

L'ubicazione delle chiese

Il convento dei Cappuccini

La Madonna della Grotta

Il frantoio dei Domenicani

Il tempio dedicato a Minerva o Venere

Dibattito sul presunto tempio di Apollo

Il mistero dei trulli

Grancia

L'ospizio dei padri carmelitani

Il collegio "Scolepie"

La "cursìa" di Sant'Antonio

 

 

Gaetano

Scatigna

Minghetti

 

 

Per scrivere di Ostuni

 

Pubblicazione

 

Clicca sotto:

Per scrivere di Ostuni

("Pdf" di 192 kb)

 

Getano Scatigna Minghetti, appartenente ad una famiglia salentina molto antica, è nato a Ceglie Messapica, Brindisi, il 15 luglio del 1945, da Pietro e da Lorenza Palazzo. Il padre, profondo cultore di studi sul dialetto cegliese, ha lasciato una raccolta inedita di proverbi in vernacolo - "Ci pàss' da Cegghij" - ed un lessico incompiuto, comprendente l'origine ed il significato dei termini più tipici dell'idioma di Ceglie.

Scatigna Minghetti ha studiato "Pedagogia" presso l'Università degli Studi di Lecce, laureandosi con Tarcisio Amato; "Scienze Politiche" presso quella di Bologna, con Pier Giorgio Camajani. Si è avviato agli Studi storici con Fausto Ponzi ed a quelli d'Arte con Paola Barocchi. La sua attività scientifica lo qualifica come ricercatore attento del fenomeno risorgimentale nell'Italia meridionale che, al di là delle correnti e dei metodi storiografici, possa trovare la propria giustificazione in una sintesi che sia al tempo stesso rigorosa ed avvertita.

E' autore di uno studio sul filosofo Oronzo Suma, discepolo di Franz Brentano; di una analisi estetico-critica dell'opera del pittore romano Valter Selfi; della silloge poetica "Versi d'amore"; dei saggi sul poeta Damiano Leo, sul pittore normanno Bernard Mandeville e sullo storiografo Feliciano Argentina; di una monografia sui liberali e i reazionari di Terra di Brindisi durante il Risorgimento; di una indagine sulla vita associativa in un comune del Mezzogiorno d'Italia; con Michele Giraci, del volume "Ceglie Messapica, una città".

Tra gli altri  suoi scritti un poderoso volume sulla chiesa di San Rocco "Adiutor si mihi Rochus erit" e le pubblicazioni "I figli di San Paolo della Croce a Ceglie Messapica" e "Vestigia di icone sacre a Ceglie Messapica".

In varie note d'arte, ha parlato dei pittori Rosalba Allegretti, Domenico Biondi, Giuseppe Marinosci, Nicola Nocente, Ernesto Gennaro Solferino e della scultrice Antonia Ricci. Docente ordinario di Materie letterarie, Scatigna Minghetti collabora alle riviste "Riflessioni. Umanesimo della Pietra" di Martina Franca e "Analisi storica" di Bari ed al quotidiano "Corriere dell'Umbria" di Perugia.

 

 

 

 

Giornalisti

Luca

Dipresa

 

Luca Dipresa

 

Pubblicazione

 

Racconto Ceglie

(zip in formato Word

eseguibile di 228 kb)

 

Copertina del libro Racconto Ceglie

 

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Luca Dipresa, docente di scuola media, giornalista pubblicista, è nato a Ceglie Messapica il 2 gennaio 1955.

Ha collaborato con diverse testate giornalistiche,  dalla carta stampata all'emittenza radiotelevisiva - per diversi anni ha diretto Telemessapica - ed attualmente è direttore responsabile del periodico di informazione e analisi "l'Idea", edito dalla omonima associazione cegliese che cura inoltre il sito on line "ideanews".

Dal 1986 è corrispondente della "Gazzetta del Mezzogiorno". Nel novembre del 2002 ha presentato il suo primo libro dal titolo "Racconto Ceglie - Diario di una cronista 1986-2002". Si tratta di una sintetica raccolta di articoli giornalistici che dalla quotidianità isolata assumono pagine della storia recente.  

 

Dalla prefazione

Nessuna pretesa o, tantomeno, la sopraggiunta ambizione di voler fare lo scrittore. E’ stata semplicemente la voglia di non lasciar disperdere una lunga fetta della vita della nostra città che ho raccontato sulla Gazzetta del Mezzogiorno in questi sedici anni di cronista, corrispondente da Ceglie Messapica. Già io stesso, nel rispolverare gli articoli pubblicati ora in cronaca di Brindisi, ora nel nazionale, come si dice in gergo, ho riportato alla mente tanti di quei fatti che nemmeno io ricordavo più. Avvenimenti che, in certo qual modo, hanno segnato la vita della città, determinato scelte, successi ed insuccessi. Sedici anni in prima linea nella consapevolezza del ruolo che in quel momento svolgevo, a servizio di una gloriosa testata giornalistica che da sempre si è preoccupata di essere presente sul territorio, narrare i fatti, equidistante da tutto e da tutti. Certo, in questi anni, ho potuto piacere a molti e dispiacere a tanti altri. La cosa che comunque mi rende tranquillo è che ho sempre cercato di non farmi coinvolgere, di rimanere distaccato, rendermi conto che in quale momento ero un cronista e non uno di parte.

(...) questo libro non ha alcuna pretesa se non quella di conservare, per quanti lo vorranno, una traccia di quanto è accaduto negli ultimi tre lustri a Ceglie. Nulla di più.

 

 

Scrittori

Domenico

Caliandro

 

Domenico Caliandro

 

 

 

Pubblicazioni

 

Piccole storie

(Libro in formato

"pdf" da 225 kb)

 

Copertina del libro Piccole Storie

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Una voce

(Libro in formato

"pdf" da 271 kb)

 

Copertina del libro Una Voce

 

 

Orme di vita

(Libro in formato

"pdf" da 197 kb)

Copertina del libro Orme di Vita

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Domenico Caliandro  è nato a Ceglie Messapica (Brindisi) nel 1929. Si è laureato in Pedagogia presso l'Università di Bari  ed ha frequentato un corso triennale di Teologia. E' stato docente nella Scuola Elementare di Ceglie. Classificato con "ottimo" dal ministero della Pubblica istruzione per la conduzione dei corsi di orientamento musicale, ha valorizzato con impegno l'educazione musicale.

Per decenni è stato un dei Maestri della scuola cegliese, punto di riferimento per intere generazioni che da lui hanno attinto conoscenza e valori. Stretto il suo rapporto con il mondo della Chiesa e in modo particolare con l'attività della parrocchia di San Rocco. Per volere di don Oronzo Elia negli anni '60 fu chiamato ad organizzare le Acli. 

Lasciata la scuola ha affidato alla sua penna (meglio sarebbe dire, alla tastiera del suo computer) la trilogia di memorie, riflessioni e proposizioni: "Orme di vita" (marzo 1998), "Una voce" (giugno 1999) e "Piccole storie" (ottobre 2002).

Per scrivere a Domenico Caliandro: domcaliandro@tiscali.it 

 

Piccole storie
E' l'ultimo libro della trilogia e, come avverte il sommario, intraprende "un viaggio nella memoria" attraverso un recupero della realtà e dei valori. Se in "Orme di vita" conquista celebrità il geco, in "Piccole storie" sono i personaggi, i luoghi, gli eventi  a rivendicare un riconoscimento che l'autore riesce a fissare. E così riemergono dal sonno i rapporti con il coetaneo temuto e prepotente ma pronto a inginocchiarsi dinanzi all'immenso; si ridipinge la figura romantica ed eroica del vecchio medico condotto, quel De Fazio che a Ceglie è quasi sinonimo di medicina e solidarietà; si rimpiange la vecchia villa e il convento abbattuto nell'abulìa per far posto ai nuovi reparti ospedalieri. Da tutti una lezione che il maestro Caliandro sa veicolare verso produzioni ideali: "Sono stato un insegnate per gran parte della mia vita, sicuramente - ha scritto nella prefazione del libro - da prima che fossi abilitato ad esercitarne la professione".

 

Una voce

Hanno scritto:

"... il richiamo di persone che non ci sono più e che hanno lasciato un ricordo indelebile, sono resi vivi e vitali da una nostalgia che contagia" (Enzo De Fazio, medico);

"...invoca con tenerezza gli uomini, richiama la solidarietà, sgrida la fretta, boccia l'immeritata apatia in cui rischiamo di spegnerci. Ci invita a guardare. Insomma, a pensare" (Mino De Masi, giornalista)

"Ne viene fuori una galleria di quadri ben delineati che esprimono le cose più belle" (Antonio De Stradis, sacerdote);

"...una vera e propria inchiesta sociologica sulla realtà che ci assale con la sua tempesta di dubbi..." (Pietro Tanzarella, avvocato).

 

Orme di vita

"... Momenti di intimo raccoglimento e pagine scorrevoli, incisive là dove la spinta emozionale anima il ricordo e l'immagine irrompe sullo scenario, pulsante dei colori del momento.

Emergono così toccanti visioni di un ambiente scolastico in fermento, di aule affollate e rumorose, di bambini colti nella fragranza dello stupore dinanzi alle cose che non conoscono, in quel mondo tutto da scoprire affascinante nella teoria dei fenomeni che intanto sollecitano il loro interesse.

Fanciulli timidi ed emarginati da sollecitare ad una maggiore apertura; fanciulli irruenti partoriti da ambienti insicuri e talvolta malsani; personalità da costruire o da ricostruire dando senso alla propria esistenza ed alla vita in genere.

Un complesso di atteggiamenti, in totale ed interventi studiati, soppesati, adeguati alla maturità del fanciullo.

Ne vien fuori, per sommi capi, la personalità e dell'uomo e del maestro insieme". (Rita Santoro Mastrantuono, poetessa)

 

 

 

Poeti

Damiano

Leo

Damiano Leo

 

 

 

Pubblicazione

 

Le strade del cuore

(Libro in formato

"pdf" da 2,5 Mb)

 

Le strade del cuore

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Il poeta Damiano Leo, in servizio presso la base di Taranto della Marina militare italiana, è  nato il 6 maggio 1955 a Ceglie Messapica (Brindisi).  Membro Honoris Causa dell'Accademia Universale "Federico Il di Svevia", è stato premiato in molteplici concorsi nazionali e internazionali.

Ha pubblicato: Orme d'Echi, Padre Tempo e i sette figli, Canto per Ceglie, Incontri,  Sentimenti, L'Amante di nettuno e Tralci d'antichi Eden.

Inoltre è risultato finalista al premio Nazionale di Poesia "Vittorio Bodini" (edizione 1999) e con sue liriche inedite ha partecipato alla realizzazione delle antologie sulla condizione della poesia in Puglia e Basilicata: L'Anemone e la luna, Dalla soglia di un sogno, il Segreto delle tenerezza e La parola incantata.

 

 

 

  Le strade del cuore

Con la silloge inedita Le strade del cuore (che pubblichiamo integralmente sul web, clicca qui) è giunto terzo alla XIII edizione dell'Europremio letterario "Città di Corato" - Oscar "Antonietta di Bari Bruno" (ottobre 2002). Da diversi anni Damiano Leo è anche delegato provinciale del "Cenacolo Accademico Europeo Poeti nella Società" di Napoli. Il libro, inoltre, ha ricevuto il secondo premio al "Città di Martina Franca", il primo premio al "Città di Crispiano" e il primo premio al "Città di Taranto".

 

 

 

 

Libri

Centenario

Passionisti

 

Il libro sul Centenario dei Passionisti

 

I Passionisti

a Ceglie Messapica

1897-1997

 

Clicca sotto:

Parte I ("pdf" da 726 kb)

Parte II ("pdf" 1.172 kb)

Sei anni dopo le celebrazioni per il I Centenario di presenza dei Padri Passionisti a Ceglie, nel luglio del 2003 è stato presentato il libro con gli atti del convegno di studio tenuto tra il 13 e il 15 novembre del 1997.  A quasi sei anni di distanza, infatti, sono stati dati alle stampe gli atti di quegli importanti eventi che hanno visto a Ceglie studiosi confrontarsi sulla storia del Mezzogiorno per analizzare ipotesi di sviluppo. "I Passionisti a Ceglie Messapica 1897-1997, Celebrazioni e Storia" è il titolo del poderoso volume di 400 pagine (stampato dalla "Barbieri editore" di Manduria) curato da padre Carmelo Turrisi.

Il volume rappresenta l’anello mancante tra l’evento rievocativo e l’occasione di analisi, di riflessione, quindi di studio su ciò che è stato e vuol essere il paese di Ceglie Messapica.  Dunque, un’ulteriore opportunità di sviluppo che oggi è consegnata alla società civile. A tutti.

Le celebrazioni del Centenario ebbero una risonanza extraterritoriale, sia in ambito religioso (e quindi clericale) che in quello culturale, una congiuntura di studio che valicò i confini di Ceglie e dei festeggiamenti Passionisti in un’analisi sociale e culturale del Mezzogiorno d’Italia. La qualità dei relatori, le tematiche proposte, la proprietà del contraddittorio che scaturì in occasione del Centenario si rivelarono un impasto che pretendeva continuità.

Il libro, grazie alla collaborazione dei Padri Passionisti, è disponibile anche su Internet scaricabile nel comunissimo formato "pdf" in due volumi, possibilità che rende più rapida la consultazione.

A sinistra gli indirizzi per scaricare il volume.

 

 

 

Rassegna Stampa

  Idea Gli articoli de "l'idea" sul castello ducale
  Pockar, profugo in Patria Articolo di Angelo Palma per "Ceglie plurale"
  Il brigante Francesco Monaco Articolo di Valentino Romano per "La Gazzetta del Mezzogiorno"
  La scuola di Suor Arsenia Articolo di Angelo Palma per "Ceglie plurale"
  Il santo dimenticato Ricerca e articolo di Rosario Quaranta

La via Traiana

Il Politecnico di Bari

Articolo di Leonardo Legrottaglie

Il rettore Umberto Ruggiero narra la sua esperienza in un libro

 

 

Sezione aggiornata mercoledì, 01 marzo 2006

 

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