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In questa pagina notizie e servizi in aggiornamento continuo da Ceglie Messapica (Brindisi)

 

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Chiude la biglietteria, multati i pendolari

Sabato, 29 gennaio

Disagi e proteste per centinaia di pendolari cegliesi che ogni mattina si recano alla stazione ferroviaria di Ostuni e da qui in treno raggiungono Bari. Da qualche giorno un cartello scritto a mano indica la chiusura temporanea della biglietteria ma una volta saliti sul convoglio gli intransigenti controllori delle Ferrovie dello Stato oltre al prezzo del (giusto) biglietto pretendono di applicare la multa, come se si trattasse di clandestini o di opportunisti. Da qui le vivaci proteste alimentate dalle risposte: "Siamo obbligati a multarvi poichè con la biglietteria noi non c'entriamo nulla". Annunciati esposti e denunce alle Fs per non far deragliare i diritti di un Paese.

 

 

 

 

 

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Primi problemi per Magno: rinuncia a due deleghe

Martedì, 18 gennaio

Passaggio di deleghe all'interno della giunta municipale. Il sindaco Pietro Magno ha ceduto le due deleghe che al momento dell'insediamento aveva mantenuto per sé: ai Lavori pubblici è stato assegnato l'assessore Angelo Gasparro (Cdl), che comunque conserva quella in suo possesso alla Polizia municipale ed ordine pubblico, mentre l'Urbanistica è stata consegnata all'assessore Ciro Argese (Forza Italia) già componente per le questioni inerenti l'Agricoltura e l'Ambiente.

Il passaggio delle deleghe aumenta gli interrogativi sulla condotta dell'amministrazione che,  terminato il periodo di rodaggio,  sembra incalanata verso una situazione di stallo: segnali di insofferenza sono già venuto dai banchi della maggioranza nel corso dell'ultimo Consiglio comunale, un malessere che si fa ricondurre al nuovo Piano regolatore.   

 

 

 

 

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Pro Loco con due presidenti: è guerra con Fi

Lunedì, 17 gennaio

E' guerra aperta sulla gestione della Pro Loco dopo l'elezione del nuovo consiglio di amministrazione avvenuto però con il vecchio esecutivo ancora in attività. La lotta è interna alle forze del centro-destra, soprattutto di Forza Italia che vuole affidare ad un proprio uomo le sorti dell'associazione turistica cegliese. Ma il presidente Vito Albanese non ci sta, costretto suo malgrado a difficili rapporti sia con l'ex sindaco di Rifondazione comunista, Pietro Mita, che con Pietro Magno, del Polo.

Il vecchio consiglio di amministrazione contesta le modalità dell'avvicendamento e presunte irregolarità nella composizione dell'organismo che tra l'altro avrebbe eletto per acclamazione il nuovo presidente, Carlo Gasparro, cosa non prevista dallo Statuto.

 

 

 

 

 

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Si stringoni i tempi per il restauro di San Gioacchino

Martedì, 4 gennaio

Saranno ultimati entro il mese i settembre i lavori di restauro della Chiesa di San Gioacchino. Nel corso dell'ultima riunione il comitato sorto a suo tempo su iniziativa dell'allora sindaco Pietro Mita, che lo presiede tuttora, sono stati affidati a Giovanni Castellana i lavori di recupero dei dipinti delle vele sottostanti il tamburo della cupola. Si tratterà dell'ultima tranche di un restauro che ha visto la mobilitazione della cittadinanza e la sottoscrizione di fondi per il recupero della chiesa che ricorda il Pantheon di Roma e che fu edificata nella seconda meta dell'Ottocento per la liberazione del paese da alcuni ultimi focolai di peste.

 

 

 

 

 

 

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Migliaia in Piazza Plebiscito per il nuovo millennio

Sabato, 1 gennaio

Con una grande festa in Piazza Plebiscito: così i cegliesi hanno atteso la mezzanotte del nuovo millennio, con brindisi augurali e di entusiasmo scambiati tra migliaia di persone che quest'anno hanno trascurato cenoni e ristoranti per un unirsi al bagno di folla nella piazza centrale di Ceglie Messapica. Dal palco il concerto della Grande Banda e la musica dei dj di Ciccio Riccio hanno animato la serata scandendo i minuti che mancavano alla mezzanotte, poi l'arrivo del 2000 accolto da un unico festoso boato di fuochi  pirotecnici e tappi di spumante (con qualche bottiglia di champagne). Anche quanti avevano preferito attendere il nuovo millennio al chiuso si sono poi riversati nella strade del centro per unirsi ad una gioia collettiva e popolare.

Dato positivo: nonostante le persone coinvolte e l'euforia non si è registrato alcun incidente. 

 

 

 

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