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Approfondimenti e servizi sugli avvenimenti di Ceglie Messapica (Br)

 

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Un episodio poco noto che risale alla notte del 29 marzo del 1950

Paura per l'Ufo avvistato in campagna 

Tre contadini avvicinati da strane luci in contrada Falascuso

 

 

L'avvistamento di oggetti volanti non identificati è stato, anche in Puglia, un fenomeno  abbastanza diffuso: infatti dal 1900 al 1990 sono stati circa 150 (e forse anche più) gli Ufo che,  ad una  media  di  6/7  l'anno, hanno  attraversato  i  cieli  della  regione.

La prima notizia, riportata da “La Gazzetta del Mezzogiorno”  riguardante  l'avvistamento di  un “proiettile razzo”, è del 6 ottobre  1946. In quella data, un insolito oggetto  di forma "allungata" fu visto transitare nel cielo di Polignano a Mare, un paese a circa 35 Km. da Bari.

 Nel 1950 si ebbero 6 avvistamenti, di cui quello sicuramente più noto risale al  29 marzo a Ceglie Messapica, in  provincia di Brindisi. Avvenne in contrada Falascuso,  tra le  ore 23  e  24 del 29 marzo. A quell'ora un contadino, Nicola  Nacci,  mentre riposava, fu svegliato da un luce molto forte che filtrava tra le fessure della porta della sua abitazione. Uscito per  controllare la  provenienza di quella luce, si accorse della presenza  di  un oggetto,  di  circa  1,70 metri di altezza e di  circa  cm.80  di larghezza, "a forma di due ombrelli contrapposti"  che  si alzava allontanandosi da terra. L'episodio  fu  confermato anche da altri  testimoni  e,  se vogliamo   prendere  per  buone  le  affermazioni  dei   cronisti dell'epoca de "La Gazzetta del Mezzogiorno", si ebbero anche degli effetti fisici su  persone ed animali. 

Infatti un  "giovane vetturino", mentre transitava sulla vecchia strada  che da Ceglie porta a Francavilla Fontana,  fu  talmente scosso dal fenomeno da "fargli venire la febbre". Ed anche il cavallo di un traino,  guidato  da due contadini, Angelo Guglielmo e Giuseppe Tarì, abbagliato dalla luce "assai folgorante", si spaventò a tal punto da trascinare il carro  fuori strada, rovesciandolo e causando ferite di  "nessuna entità" ai due uomini.

Di quella vicenda non vi è più alcun ricordo, nè sembra aver lasciato curiosità o strascichi. E' solo riportata negli annuali degli avvistamenti di "oggetti volanti non identificati".

 

(16 febbraio 2001)

 

 

 

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