La sezione staccata cegliese del “Tito Schipa” avvia un progetto di ricerca e valorizzazione del patrimonio territoriale. Sottoscritto un accordo per la fruizione dell’archivio dello storico Michele Ciracì
di Luca Dipresa
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Giovedì a mezzogiorno avrà luogo una cerimonia che dà avvio ad una vera e propria attività di ricerca con i fondi musicali del Centro di Documentazione Michele Ciracì messi a disposizione del Conservatorio Tito Schipa. Alla cerimonia saranno presenti il Presidente Luigi Puzzovio, il Direttore M. Corrado Nicola De Bernart, la Direttrice Amministrativa Dott.ssa Roberta Pistilli e il Fiduciario della Sez. Staccata, M. Giovanni Pellegrini. Ovviamente sarà presente anche Michele Ciraci che ha nel corso degli anni messo su un invidiabile centro di documentazione, uno dei pochi oggi in giro e che, con un po’ di lungimiranza l’amministrazione comunale avrebbe potuto e dovuto valorizzare. Da quel che sappiamo Michele Ciracì si è mosso in tal senso ma da parte delle amministrazioni succedutosi nessuno ha mai raccolto l’opportunità di creare un centro di documentazione comunale.

In questi anni il conservatorio ha sviluppato una rilevante attività di ricerca dedicata ai repertori musicali creati e praticati nel Salento, nell’intera Puglia e nel Mezzogiorno d’Italia in generale. Da anni si sono registrate iniziative volte all’acquisizione di materiali d’archivio di rilevanza internazionale: fondi librari di estremo interesse sono posti a disposizione di studiosi interni ed esterni all’Istituzione, anche con uso di apparecchiature tecniche idonee alla loro riproduzione digitale. Sulla scorta di tali esperienze, il Conservatorio attiva un ciclo dottorale triennale che approfondisce ed amplia la ricerca avviata, considerando, soprattutto, la vocazione mediterranea del nostro territorio e le vaste testimonianze storiche di interazione tra i territori musicali del bacino del Mezzogiorno. Si è individuato, come fulcro del progetto, la ricerca relativa alla tradizione di vasto repertorio per ensemble di fiati, dall’ottetto d’Harmonie Musik alle Fanfare, alla banda Vesselliana-Sinfonica.
Il progetto di ricerca punta a valorizzare gli ambiti citati, attraverso recupero ed analisi delle fonti, loro collocazione in ambiti storici e d’internazionalizzazione, individuazione di problematiche organologiche, anche in prospettiva di un recupero esecutivo dei materiali di maggiore interesse storico e pregio artistico.

Titolo del corso di dottorato di ricerca è: ”Civiltá Musicale del Mezzogiorno d’Italia, Ponte del Mediterraneo: Ricerca e Repertori”. Obiettivo del Dottorato di Ricerca è una diffusione internazionale dei risultati via via acquisiti comunicati attraverso piattaforme informatiche dedicate. In tal senso, il progetto formativo intende esplorare con metodo interdisciplinare il vasto repertorio per varie formazioni di fiati, collocando tale ricerca nel contesto di territori, tradizioni culturali e sociali che tuttora nel Mezzogiorno, in Puglia particolarmente, rappresentano una peculiarità artistica specifica di grande interesse musicologico.
A questo proposito, il Conservatorio “Tito Schipa di Lecce” ha sottoscritto un contratto di comodato d’uso tra l’Istituzione e lo Storico Cegliese Michele Ciracì. In oggetto un prestigioso archivio e una nutrita biblioteca comprensiva di preziosi manoscritti e raro materiale sonoro, in parte recensito nel Catalogo già edito nel 2015 dal titolo: “I fondi Musicali del Centro di documentazione Michele Ciracì di Ceglie Messapica”.