L’artista cegliese da metà novembre fino al marzo 2026 porterà lo spettacolo che ha riscosso un particolare successo anche in Cile. Il calendario delle rappresentazioni
©
di Damiano Leo
Il teatro delle ombre del cegliese Silvio Gioia, dopo il tour di successo in Cile dello scorso agosto, torna a far parlare di sé, ripartendo con altre importanti rappresentazioni.
Silvio Gioia, ormai affermato nel mondo dello spettacolo con le sue ombre, da metà novembre fino a marzo 2026 sarà in giro per l’Europa, per un lungo tour di laboratori e spettacoli, principalmente rivolti ai bambini accompagnati da nonni e genitori.
A tutti i suoi estimatori, sempre in numero crescente, l’artista cegliese fa sapere che il nuovo tour comincerà venerdì 15 novembre, quando porterà in scena “Bandita”, nella vicina Francavilla Fontana, inserito nel Festival denominato “Le Strade dei Libri”. Lo spettacolo è un susseguirsi di scene sviluppate con diverse tecniche di teatro d’ombre: dal gioco con le mani delle ombre cinesi, al coinvolgimento dell’ombra di tutto il corpo che si trasforma creando diversi personaggi. Si alternano grandi suggestioni visive, date dall’incrocio di luci ed ombre, a scene ironiche, date da sketch di piccoli personaggi creati con le mani. Alcuni spettatori sono invitati a giocare, creando delle scene. In un gran finale a sorpresa, il pubblico è coinvolto a far brillare luce nel buio.
Dopo questa prima nuova rappresentazione Silvio Gioia riproporrà il suo cavallo di battaglia “La favola di Piter” e lo farà in ben sei città diverse. Il 16 e 17 novembre sarà al Teatro comunale di Leverano (Lecce); giovedì 20 a Lignano Sabbiadoro (Udine); il 21 sbarcherà a Milano nello Spazio iris Caffarelli; il giorno dopo porterà le sue ombre al Festival Viatordi Brescia; il Teatro del Lido di Roma accoglierà il nostro il 23 e il 24. Il mese di novembre, per Silvio, si chiuderà domenica 30, presso il Teatro “F. De Andrè” di Casalagrande, in provincia di Reggio Emilia.
Il grande successo de “La favola di Piter”, lo spettacolo di cui Silvio Gioia ha regalato più repliche, racconta che Piter ha una gemella: l’ombra. Sono “venuti alla luce” insieme e insieme sono cresciuti. Hanno giocato, Piter muovendo l’ombra e l’ombra, però, aveva sempre idee nuove da offrirgli. Piter cresce e fa le cose che fanno i grandi. Non ha più il tempo per giocare. L’ombra resta sempre lì, dietro di lui, in attesa di essere guardata di nuovo.