Il consigliere della Sanità di Emiliano, Tommaso Gioia, assicura la continuità del servizio e annuncia lavori di ristrutturazione che amplieranno la possibilità diagnostica per i cittadini: “Il presidio sarà valorizzato”
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“È fondamentale chiarire, contrariamente alle voci infondate che si sono diffuse in questi giorni, che il Presidio Territoriale di Assistenza (PTA) di Ceglie Messapica non è chiuso e non chiuderà”. Lo afferma Tommaso Gioia, Consigliere per la Sanità del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano
“I lavori di ristrutturazione – sottolinea Gioia – stanno proseguendo con esiti positivi, segnando un importante passo avanti per la salute della nostra comunità. Si desidera esprimere un sentito riconoscimento all’impegno instancabile del nuovo direttore del Distretto BR/3, dottor Gabriele Argentieri, il quale ha contribuito a restituire dignità e funzionalità a una struttura che, fino a poco tempo fa, necessitava di un urgente intervento di rinnovamento.
Il PTA rappresenta un centro vitale che offre una vasta gamma di servizi sanitari, pronti a soddisfare le esigenze di tutti i cittadini. Tra i servizi attivi, si possono elencare:
Farmacia territoriale; CUP (Centro Unico di Prenotazione); Consultorio familiar; Ospedale di comunità; Centro prelievi ematologici; Day Service chirurgico oculistico; Day Service chirurgico ortopedico; Ufficio PUA (Punto Unico di Accesso); UVM (Unità di Valutazione Multidimensionale); Ufficio ADI (Assistenza Domiciliare Integrata); Ufficio Protesi; Ufficio anagrafe; Centro Salute Mentale; Centro disturbi alimentary; Ufficio di direzione e uffici amministrativi.
In aggiunta a questi, sono disponibili numerosi ambulatori specialistici, tra cui:
Cardiologia; Chirurgia generale e proctologia; Dermatologia; Diabetologia; Endocrinologia; Fisiatria; Fisiokinesiterapia; Ortopedia; Gastroenterologia; Geriatria; Medicina dello sport; Oculistica; Odontostomatologia; Ostetricia e ginecologia; Otorinolaringoiatria; Urologia; Radiologia; TAC.
“Lavoreremo – continua ancora Gioia – per garantire a tutti i cittadini un accesso diretto a cure di qualità. È con grande soddisfazione che annunciamo l’installazione di una nuova colonna artroscopica e che, nel prossimo anno, sarà attivato il SERT al quarto piano del PTA.
Desidero affermare con fermezza che, finché avrò la forza e la possibilità di farlo, questo presidio sanitario non rischierà mai la chiusura, ma sarà valorizzato e potenziato per rispondere sempre meglio alle necessità della comunità. Tuttavia, è necessario affrontare alcune criticità. Il PPIT e la postazione del 118, sebbene operativi, stanno attraversando gravi difficoltà a causa della “gravissima”carenza di medici, un problema che affligge l’intero Paese. Inoltre, è opportuno sottolineare che le risorse allocate dal governo Meloni per la sanità