Il giovane scrittore di Ceglie Messapica sarà tra i protagonisti degli appuntamenti che iniziano mercoledì prossimo a Torre Santa Susanna. Il 15 novembre la presentazione del libro “Pietà”, vincitore del Premio Calvino 2025
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di Damiano Leo
Antonio Galetta, giovane scrittore cegliese, sarà ospite il prossimo 15 novembre a Torre Santa Susanna nell’ambito di appuntamenti letterari intitolati “Un Autunno di Libri”.
La presentazione del libro di Galetta, Pietà, sarà la terza di sei incontri con altrettanti libri, nella cittadina brindisina, inserita quest’anno nel circuito denominato “Città che Legge”. Rassegna promossa dalla Delegata alla Cultura, in collaborazione con le librerie del territorio, per celebrare la forza delle storie e il piacere della lettura. Per tutto il periodo autunnale, Torre Santa Susanna si trasformerà in un crocevia di libri, autori e lettori, attraverso incontri, presentazioni, letture ad alta voce , laboratori e momenti di dialogo pensati per ogni età.
I sei incontri si svolgeranno presso la Biblioteca Comunale di Torre Santa Susanna, tutti con inizio alle ore 18,30. La rassegna partirà mercoledì prossimo, 29 ottobre, con il libro Le marachelle di Cesare di Cesare, scritto da Antonio Mangione; il 7 novembre sarà la volta di La ballata di Alda e Michele (“l’intelletto e la carne”), di Silvano Trevisani; sabato 15 novembre a Torre Santa Susanna la farà da padrone il nostro Antonio Galetta; il 21 sarà presentato Dio è il mio Coach di Cosimo Schena; per il penultimo appuntamento, quello del 28 novembre, sarà presentato Poveri a noi di Elvio Carrieri, vincitore del Premio “Giorgione Giovani 2025” e tra i dieci finalisti del Premio Strega; l’ultimo incontro si avrà il 3 dicembre, quando sarà presentato il libro di Giorgia Lepore, Forse è così che si diventa uomini, libro dal quale è tratta la serie Tv “Gerri”, in onda su Rai 1.

Antonio Galetta, nato nel 1998, dottorando in Letteratura presso l’Università di Pisa e della Sorbonne Universitè di Parigi e istituita il primo gennaio 2018 con la fusione dei due atenei: Università di Parigi-Sorbona (Parigi IV) e Università Pierre e Marie Curie (Parigi VI). Da alcuni anni scrive su riviste cartacee e online, essendo innamorato di letteratura ed arte.
Con il suo primo romanzo Pietà è risultato vincitore alla XXXVI edizione del Premio “Italo Calvino”, scelto tra gli 808 manoscritti partecipanti. La giuria era composta da Carla Benedetti, Giorgio Fontana, Giovanni Greco, Andrea Moro e Nicoletta Vallaroni. La cerimonia di premiazione si è svolta martedì 6 giugno, al Circolo dei lettori di Torino, alla presenza dei finalisti, dei giurati e del direttivo del Premio. Vincitore della IV Edizione del Concorso Nazionale “Città di Ceglie Messapica”.
Il talentuso Antonio Galetta può ben dirsi una stella nascente del firmamento letterario italiano.
Dal suo libro Pietà si legge che i partiti candidati all’amministrazione di un anonimo paesino del Sud hanno nomi strani: c’è l’usato sicuro del «Calderone degli uscenti e degli ex-oppositori», c’è «Casa dolce Casa» che vuole cambiare lo status quo, c’è la studiata vaghezza della «Delegazione locale di una Forza nazionale» e infine gli odiatori xenofobi di «Contro-Riace». Tra queste armate Brancaleone, nei giorni frenetici della campagna elettorale, si scatena una lotta feroce e insieme sottile, senza esclusione di colpi, un gioco pericoloso in cui il bene pubblico si sfalda nel tornaconto privato.
In questo romanzo si trovano scene grottesche, amori e tradimenti, una galleria di insospettabili cittadini con le loro vite e i loro garbugli. Un inventore visionario, una profetessa dell’odio razziale, un prete, una miriade di politicanti dotati di molti interessi ma poche idee. Si trova una storia in prima persona plurale, raccontata da un «noi» temerario che coincide con le voci di chi, in paese, decide di scendere in campo e schierarsi. Il risultato è un’analisi sul potere lucidissima e divertente, che indaga i meccanismi sottili della persuasione, racconta il valzer del compromesso, i tentacoli della criminalità, le sofisticazioni della cosa pubblica.
Di tutto questo Antonio Galetta ne parlerà sabato 15 novembre nella vicina Torre Santa Susanna, “Città che Legge”.

