7 Dicembre 2024

Scolari senza il supporto degli specialisti

Operatori specialistici in una scuola elementare
Operatori specialistici in una scuola elementare (Archivio)

A causa di “ferie forzate” del personale alcuni bambini di una scuola elementare di Ceglie Messapica sarebbero rimasti privi del necessario aiuto. L’allarme della mamme denunciato dalla consigliera di opposizione Giusy Resta

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di Luca Dipresa

“Non si possono tollerare interruzioni di un servizio pubblico essenziale come l’assistenza scolastica per i bambini disabili, soprattutto considerando la fragilità dei beneficiari”.

Questa la denuncia di Giusy Resta, consigliere comunale di opposizione allertata da alcune mamme preoccupate di quanto stava accadendo. Ma cosa è successo di preciso? A quanto pare nella giornata di ieri mattina alcuni bambini della scuola elementare “De Amicis” non avrebbero ricevuto il supporto degli educatori specialistici a causa di “ferie forzate”. L’allarme, come dicevamo, è stato lanciato da una mamma, il cui figlio rientra nei casi più gravi previsti dal comma 3.

Giusy Resta, consigliera comunale di Ceglie Messapica

“La madre in questione – afferma Resta -, preoccupata, ha segnalato che il bambino è stato privato del supporto necessario durante l’orario scolastico e nonostante gli sforzi della Dirigente Scolastica, che ha cercato di ovviare al problema coinvolgendo altre insegnanti, la situazione resta grave e inaccettabile”. E la consigliere comunale sottolinea che “Durante l’ultimo Consiglio Comunale, il Sindaco Angelo Palmisano ha risposto alle richieste di chiarimento riguardo alle difficoltà del servizio di integrazione scolastica affermando che l’aumento dei casi di alunni con disabilità ha messo sotto pressione le risorse disponibili, rendendo insufficiente il budget iniziale”.

Stando a quanto risulta il Comune di Ceglie Messapica, già impegnato a garantire il servizio, ha stanziato ulteriori 61mila euro, una cifra che si somma ai fondi integrativi versati dagli altri comuni dell’Ambito Sociale 3 – Francavilla Fontana. Nonostante ciò, a quanto pare, il problema persiste, penalizzando i bambini e le loro famiglie. “Interruzioni come queste sono intollerabili – la denuncia di Giusy Resta -, soprattutto quando colpiscono categorie fragili. È fondamentale che l’amministrazione comunale, insieme all’Ambito Sociale, intervenga rapidamente per garantire continuità al servizio e prevenire il ripetersi di situazioni simili”.

E non solo: “ll Sindaco deve fornire spiegazioni e assicurare che le risorse aggiuntive siano sufficienti per rispondere ai bisogni degli alunni disabili. I cittadini di Ceglie Messapica, che contribuiscono con i loro soldi a finanziare il servizio, meritano risposte chiare e un’assistenza scolastica adeguata per i bambini più vulnerabili”.

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