30 Aprile 2025

Panni al vento in attesa del Giro

Panni stesi al sole nella centralissima piazza Plebiscito: domina il rosa in omaggio al Giro
Panni stesi al sole nella centralissima piazza Plebiscito: domina il rosa, forse un omaggio al Giro

Città di gastronomia e di arte: qualcuno ha preso alla lettera la vocazione di Ceglie con coreografie multicolor “esposte” in piazza Plebiscito. Prevale il rosa in omaggio alla gara ciclistica. E così i panni appesi al sole sventolano ormai come le bandiere lacere nell’indifferenza delle istituzioni

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di Domenico Strada

In un angolo della nostra piazza Plebiscito, il cosiddetto salotto elegante della città, c’è un luogo dell’anima che, tra l’altro, sintetizza efficacemente lo slogan che campeggia sui cartelli, ormai un po’ scrostati, posti all’ingresso del paese: “Ceglie Messapica città dell’arte e della gastronomia”. E’ sicuramente una manifestazione artistica di una corrente d’avanguardia, ai più sconosciuta, ovvero una tendenza new age di arredo urbano, la sequenza di panni stesi al vento della dolce tramontana primaverile odierna, panni fra i quali spiccano, fra gli altri, mutandoni di tutti i tipi ed una sottana rosa, preludio all’imminente partenza della tappa del Giro d’Italia. Lasciamo alla collaudata ed avanzata sensibilità artistica dei cittadini cegliesi ogni autonoma valutazione su questa vera e propria opera d’arte che da’ un tocco di non so che a tutta la piazza.

Le bandiere lacere e consunte al Castello ducale e al museo Maac

Mutatis mutandis, ora ci vuole, però sempre a proposito di svolazzamenti e decoro, si era pensato che in occasione del 25 Aprile, qualcuno si sarebbe presa la briga di sostituire le bandiere italiana ed europea, ormai più che lacere, esposte agli ingressi del castello ducale e del museo archeologico. Così non è stato, nonostante si sia sollevato il problema su questo sito il 17 marzo e il 2 aprile scorsi. Nel prendere mestamente atto che queste problematiche non interessano evidentemente ad alcuno, ma mai rassegnati, confidiamo in un moto di attaccamento al Tricolore in occasione del Giro d’Italia e nella iniziativa del neo assessore alla Cultura a cui sommessamente si segnala che le bandiere sbrindellate, sono la plastica evidenza dell’incuria e della indifferenza che contraddistinguono il nostro patrimonio storico-culturale in cui dovrebbe identificarsi una comunita’ consapevole della propria nemoria ed identità.

Basta veramente poco per dare un segnale di cambiamento.

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