Ricordate l’Idea? Era un mensile pubblicato dalla prima metà degli anni Novanta, cui si affiancò nel 1999 il sito di informazione online secondo l’incalzare della tecnologia web che tutto avrebbe cambiato. Quelle pagine raccolte fino al 2007 non raccontano solo la cronaca quotidiana di Ceglie Messapica, ma anche e soprattutto la storia di un territorio, le sue radici, le tradizioni, la sua gente, la cultura, testimonianze che hanno voluto far emergere vecchie narrazioni sottratte alla nebbia della leggenda. Tutto quel materiale pubblicato sulla rete nel sito www.ideanews.it è stato salvato e raccolto nella sua integrità, una istantanea di come eravamo fino al 2007 (l’indicazione dell’aggiornamento al 2010 è fittizia), un’immagine che appare vecchia quanto intrigante. Articoli e documenti ora salvati e che è possibile “esplorare” all’indirizzo www.ceglieweb.it.
La raccolta del vecchio sito, tuttavia, è solo uno degli aspetti che “l’Idea” ha voluto realizzare, una sorta di “restituire riproponendosi”. E sì, il giornale è di nuovo in rete al classico indirizzo www.ideanews.it: nuova grafica, secondo i tempi, pensata per un’agevole lettura su computer, tablet e smartphone. E con una particolare attenzione ai contenuti, nel tentativo di continuare a raccontare il “paese” con le sue criticità e le sue bellezze, con l’aspirazione di osservare il presente per immaginare il futuro, almeno quello più prossimo. Lo faremo con i nostri limiti ma con lo sguardo che appartiene a ciascuno di noi, contando sulla vostra collaborazione che auspichiamo aperta e corale, una partecipazione che alla fine è il motore che porta alla riflessione e alla comprensione. Non sarà necessario suonare la stessa musica, lo spartito però sì. Quello indica regole e armonia. A quanti, anche occasionalmente, vorranno contribuire chiediamo di scriverci all’indirizzo email redazione@ideanews.it, però vi chiediamo di farlo nel rispetto delle persone, pur nella rabbia di un diritto negato, di un torto subito o nella sordità di istituzioni apatiche e distanti. Vi incitiamo alla criticità intesa come proposta. E magari insieme potremo scrivere il mondo che vorremmo e che, chissà, potrebbe essere dietro l’angolo.
Ci mancava, mi mancava… bentornata “Idea” 🙂