Conto alla rovescia per l’appuntamento elettorale. Le istruzioni fondamentali per esercitare la scelta tra i quattro candidati presidente alla Regione Puglia e dei consiglieri. Sezioni aperte fino alle ore 15 del 24 novembre
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Domenica e lunedì prossimi si voterà in Puglia per eleggere il presidente della Regione e i consiglieri regionali. Le sedi di voto saranno aperte domenica 23 novembre dalle 7 alle 23 e lunedì 24 novembre dalle 7 alle 15. Negli stessi giorni si voterà anche in Campania e in Veneto. Lo scrutinio delle schede inizierà subito dopo la chiusura delle votazioni.
I candidati alla Presidenza sono Antonio Decaro per il centrosinistra, Luigi Lobuono per il centrodestra, Ada Donno per “Puglia pacifista popolare” e Sabino Marco Mangano per “Alleanza Civica per la Puglia” (qui in dettaglio i candidati in provincia di Brindisi).
Per votare alle elezioni regionali in Puglia c’è un’unica scheda, per l’elezione del presidente della Giunta regionale e per il rinnovo del Consiglio. Come riprodotto nel facsimile sotto, la scheda riporta i nomi e i cognomi dei candidati alla carica di presidente, e accanto ai candidati governatore si trovano i contrassegni della lista o del gruppo di liste a cui il candidato è collegato. Ogni elettore può votare in diversi modi, ecco come.
Il facsimile della scheda elettorale

Istruzioni per il voto
- È possibile votare a favore solo di una lista tracciando un segno sul relativo contrassegno; in questo caso il voto si intende espresso anche a favore del candidato presidente della Giunta regionale alla stessa collegato;
- Si può votare solo per un candidato alla carica di presidente della Giunta regionale, tracciando un segno sul relativo rettangolo;
- È possibile votare per un candidato alla carica di presidente della Giunta regionale, tracciando un segno sul rettangolo che riporta il nome prescelto, e per una delle liste allo stesso collegate, tracciando un segno sul relativo contrassegno;
- È ammesso il voto disgiunto, per cui si può votare per un candidato alla carica di presidente della Giunta regionale, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e contemporaneamente per una delle liste allo stesso non collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di queste liste.
- Gli elettori possono indicare fino a due preferenze, ma soltanto se queste sono espresse a favore di candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della scheda. Per esprimere una preferenza l’elettore deve scrivere il cognome (o il cognome e nome) del candidato, o dei due candidati prescelti, sulle apposite righe stampate a fianco del relativo contrassegno.
Le regole per l’elezione del Presidente di Regione e distribuzione dei seggi
E’ eletto presidente della Regione (ed è il 51° componente del Consiglio regionale) il candidato che riporta il maggior numero di voti. Viene proclamato consigliere regionale anche il migliore degli sfidanti non eletti. Alla coalizione collegata al presidente eletto è garantito un premio di maggioranza, variabile in base alla percentuale dei voti conseguiti: se la somma dei voti validi supera il 40% la coalizione vincitrice ottiene 29 seggi, tra il 35 e il 40% i seggi sono 28, con meno del 35% ottiene 27 seggi su 50. Per partecipare all’assegnazione dei seggi è necessario superare la soglia di sbarramento, fissata all’8% (dei voti di lista) per le coalizioni e al 4% (dei voti di lista) per le singole liste della coalizione.

