Cd di esordio per Gianvito Gallicchio, giovane cantautore di Ceglie Messapica e ricercatore universitario a Bari. Con “Lezioni di Mariù” rivela una passione per la musica che si trasforma in proposta artistica accattivante quanto provocante
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di Damiano Leo
Ceglie Messapica ha il suo nuovo cantautore: si tratta del giovane Gianvito Gallicchio che, dal 23 luglio scorso, su tutte le piattaforme digitali e in radio, ha messo in circolazione il suo nuovo singolo intitolato: “Lezioni di Mariù”.Un brano, quello del giovane cegliese, il cui mood è pervaso da una leggera malinconia, evidenziata da una strofa in La maggiore che modula in Mi maggiore nel ritornello, anticipato nei due casi da una frase di rottura sia musicale che testuale.
L’arrangiamento include chitarre acustiche, una linea melodica di piano, schiocchi di dita e battiti di mani, una batteria poco invadente e un interessante walking bass, oltre che uno slide nel ritornello.
Del brano Gallicchio riferisce: “Un flusso di coscienza o una semplice carrellata di immagini. Di quelle che possono invadere la mente mentre è mezzanotte, sei all’aperto, piove e hai dimenticato l’ombrello. E quindi navighi a vista tra ricordi e sensazioni, fino alle lezioni di filosofia del liceo, quando c’era ancora tutto il tempo, anche quello di prendere le decisioni sbagliate”.
Il testo e la musica del brano “Lezioni di Mariù” (clicca qui per ascoltare il brano) sono interamente composti dal giovane cantautore cegliese ed è stato prodotto da Antonio Rafaschieri, su master di Alex Grasso e art work di Giorgia Sardone. Le foto per il cd sono di Barbara Rigon.
Gianvito Gallicchio è nato a Ceglie Messapica il 30 marzo 1994; giovane ricercatore universitario, innamorato della musica fin dalla tenera età e provetto ballerino. Prende in mano la chitarra quasi prima di imparare a camminare e, durante l’adolescenza, inizia a scrivere le sue prime canzoni. Ama lo sport che lo porta a correre anche qualche maratona con la società locale “Atletica Ceglie”, presieduta da Stefano Argentiero. Ha studiato presso il Politecnico di Bari, città dove vive. Ora i suoi brani presentano arrangiamenti essenziali e testi ironici, con riferimenti al cantautorato classico. Una promessa della musica leggera italiana. Di Gallicchio sicuramente continueremo a sentirne parlare.