7 Dicembre 2024

Prove di dialogo nel centrosinistra

Una seduta del consiglio comunale di Ceglie Messapica
Una seduta del consiglio comunale di Ceglie Messapica

Al voto in primavera o autunno, i partiti sono già al lavoro per definire alleanze e sondare le candidature. Oggi un incontro organizzato da “Radici di Impegno” per valutare possibili percorso e programma d’azione partiti giovani

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di Luca Dipresa

Nei giorni scorsi abbiamo parlato ampiamente della situazione nel centrodestra in vista delle elezioni amministrative per rinnovare il consiglio comunale di Ceglie Messapica e scegliere il sindaco. Si voterà a maggio prossimo o, in ultima analisi ad ottobre. Manca poco e i partiti iniziano a far trapelare qualcosa. Indiscrezioni più che altro di chi si dichiara ben informato. Ma tali restano.

Se l’attenzione è tutta rivolta nel centrodestra dove si potrebbe verificare una sorta di referendum tra i due separati in casa, ovvero Luigi Caroli ed il suo ex delfino che lo ha sostituito sullo scranno più alto di Palazzo di Città, Angelo Palmisano. E su tutti chi capeggerà la coalizione. Forza Italia e Lega hanno già detto da tempo che nessun accordo ci potrà essere con Fratelli d’Italia se punteranno sull’attuale sindaco. Il loro interlocutore è e resta Luigi Caroli. Superato questo ostacolo si potrà parlare di chi guiderà la coalizione FdI-FI-Lega. Le indiscrezioni le abbiamo riportare: Giovanni Gianfreda, Antonello Laveneziana, Riccardo Manfredi e Giovanni Argentiero. Ma ci potrebbero essere altre novità. Uscendo fuori dalla logica partitica altre indiscrezioni riferiscono del generale Domenico Strada e dell’avvocatessa Anna Maria Bellanova. Vi terremo informati.
E vediamo cosa accade dall’altra parte, nel centrosinistra. Il tutto guardando all’attuale tavolo d’opposizione. Si troverà un accordo creando a Ceglie il campo largo? Può essere. Sempre le indiscrezioni riferiscono che Isabella Vitale, Pietro Piccoli e, se vogliamo rimanere nell’attuale opposizione, Giusy Resta vogliono essere della partita da protagonisti. Visto che cinque anni fa non è andata bene con Resta che conquistò il ballottaggio contro Palmisano, che poi vinse, c’è chi vorrebbe far tesoro e trovare un accordo proponendo un unico candidato. Scegliendo tra i tre oppure guardando oltre, come si dice, al civismo.

Indiscrezioni vorrebbero anche della partita Tommaso Gioia, il consigliere per la sanità del Presidente della Regione Michele Emiliano. Proprio nel governatore Gioia potrebbe avere il suo principale sponsor.
Intanto questa sera, 22 novembre alle ore 18,30, potrebbe aversi un primo assaggio con l’iniziativa promossa da Isabella Vitale, espressione di Radici di Impegno in programma presso l’Opificio di Giuso. L’iniziativa parte dal fatto che – a sua detta – “la città pur costantemente sulle pagine di cronaca con notizie sempre più o meno eclatanti, non cambia volto, non migliora, non rende la vita del cittadino e delle cittadine cegliesi migliore nel quotidiano, poiché le scelte non hanno nulla a che fare con la vita di tutti i giorni. Non c’è una economia fiorente, non ci sono aziende; la zona industriale quella era venti anni fa e quella è rimasta; gli edifici scolastici non ne parliamo; le strade manco a dirlo; la spazzatura fermi. Insomma una situazione stagnante. Questa situazione ha prodotto e produce rassegnazione, in un paese che non avrebbe nulla da invidiare ai paesi vicini”.

Ed aggiunge: “In un quadro così desolante l’unico strumento possibile per cambiare, è il coinvolgimento delle tante persone perbene sfiduciate e rassegnate che non vanno più a votare, ma soprattutto prima del voto è importante il confronto per costruire una alternativa”.
A quanto è dato sapere all’incontro sono stati invitati anche gli altri consiglieri di opposizione. E’ un primo tentativo per avviare anche a Ceglie anche il campo largo o un’ampia intesa? Vedremo.

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