L’avvocato Augusto Conte ha proposto l’intitolazione del Palazzo di Giustizia di Brindisi al santo di Latiano, anch’egli avvocato, fondatore del Santuario di Pompei. Ci sono altri precedenti, come quelli della Corte di Giustizia europea di Lussemburgo e il Tribunale storico di Napoli
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Intitolazione del Tribunale di Brindisi a San Bartolo Longo, l’avvocato di Latiano e fondatore del Santuario di Pompei canonizzato domenica scorsa in Piazza San Pietro. La proposta arriva da Augusto Conte, avvocato e saggista di Ceglie Messapica, autore di diversi studi sulla vita e l’attività dell’”avvocato degli ultimi”. Conte propone pure l’elevazione di un busto nel Tribunale brindisino da intitolare al santo.
“Rivolgo un appello – ha scritto l’avvocato Conte – al Presidente del Tribunale, al Procuratore della Repubblica, alle Associazioni e Istituzioni degli Avvocati del Circondario di Brindisi, al Sindaco di Brindisi e al Prefetto, al Presidente della Provincia, alla Commissione per la manutenzione del Tribunale perché vogliano attivarsi per l’intitolazione del Tribunale e per l’elevazione di un busto al Santo Avvocato Bartolo Longo, orgoglio della cittadinanza della Provincia di Brindisi e di tutta l’Avvocatura e della Giustizia del Distretto di Corte di Appello”.
La proposta arriva da una figura prestigiosa e autorevole quale è l’avvocato Augusto Conte, per dieci anni Presidente del Consiglio dell’Ordine Provinciale degli Avvocati di Brindisi, e per otto anni Consigliere del Consiglio Distrettuale di Disciplina, Lecce-Brindisi-Taranto.
Vi sono altri precedenti di sedi di giustizia dedicate a protagonisti dell’attività forense: “A Giustina Rocca, un’altra pugliese donna di Trani – ricorda Conte – che esercitò l’Avvocatura nel 1500, è stata intitolata la Torre più alta della Corte di Giustizia Europea; e a un Santo Avvocato, di madre proveniente dalla provincia di Brindisi, Alfonso de’ Liguori, è eretto un busto d’oro, tra gli altri in marmo, nel Tribunale storico di Napoli a Castelcapuano”.