26 Marzo 2025

8 Marzo, le donne che fecero l’Italia

8 Marzo. Lo celebriamo ricordando le 21 donne elette all'Assemblea Costituente nel 1946
8 Marzo. Lo celebriamo ricordando le 21 donne elette all'Assemblea Costituente nel 1946

In occasione della Giornata internazionale l’avvocato Augusto Conte celebra la ricorrenza ricordando, con riconoscenza, le 21 elette all’Assemblea Costituente nel 1946. Grazie al loro contributo e al suffragio universale fu fondato lo Stato democratico repubblicano

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di Augusto Conte

Per la ricorrenza dell’8 Marzo, dedicata alle donne, con sentimenti di riconoscenza, ricordo le 21 donne prime elette dal suffragio popolare del 2 giugno 1946 alla Assemblea Costituente, contribuendo alla fondazione dello Stato democratico repubblicano.


Adele Bei (comunista, sindacalista); Teresa Noce (1900, Torino, comunista, propagandista, giornalista, rappresentante del movimento femminile, già operaia, partigiana, riparata in Francia e deportata in Germania); Angela Cingolani Guidi (democristiana, prima iscritta al Partito Popolare, dirigente nel movimento di Resistenza); Laura Bianchini (Castenedolo, 1903, democristiana, laurea in Filosofia, ospitò in casa un comando partigiano per la stampa del giornale clandestino “Brescia Libera”); Maria Nicotra Fiorini (Catania, democristiana); Vittoria Titomanlio (Napoli, democristiana); Maria Iervolino (Trentino, democristiana); Elsa Conci (democristiana); Angela Gotelli (democristiana, Segretaria delle laureate cattoliche); Maria Federici (democristiana, Presidente CIF).

L’elenco e il profilo delle donne elette alla Costituente pubblicato nel 1946 dalla Domenica del Corriere

E ancora: Filomena Delli Castelli, (1916, Pescara, democristiana); Bianca Bianchi (Vicchio, 1911, socialista, esperta dei problemi della Scuola); Laura Merlin (1921, socialista, Direttrice di giornali, segretaria di organizzazioni antifasciste, confinata in Sardegna, Vice-Commissaria nel Comitato Lombardo di Liberazione per la pubblica istruzione); Rita Montagnana (1895, Torino, fondatrice nel 1944 dell’UDI; Maria Maddalena Rossi (comunista, dottoressa in Clinica e giornalista); Angilonia Minella (comunista, laureata in lettere e filosofia, partigiana); Nadia Gallico Spano (comunista, soccorritrice degli internati politici); Nilde Jotti (comunista); Elettra Pollastrini (comunista, operaia “perforatrice” nelle officine, arrestata nel 1939 per attività antifascista a Rieti); Teresa Mattei (anni 23 e mesi 3, comunista, staffetta dei partigiani); Ottavia Penna (Uomo Qualunque, fu votata da Giannini per la carica di Capo Provvisorio dello Stato).

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