16 Luglio 2025

Il passato scritto sulle monete

Monete trovate nel territorio di Ceglie Messapica e la copertina del libro che offre letture a certezze stratificate
Monete trovate nel territorio di Ceglie Messapica e la copertina del libro che offre letture a certezze stratificate

Ceglie Messapica aveva un proprio conio? La civiltà messapica insediata nell’antica Kailia aveva stabili relazioni economiche con altri popoli? E, infine, aveva una propria zecca? L’interrogativo suscita stupore e persino imbarazzo tra gli storici, ma un libro scritto a quattro mani propone letture e ipotesi che meritano un’attenzione senza pregiudizi. Lunedì 7 luglio la presentazione del lavoro a quattro mani di appassionati e studiosi della materia

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di Damiano Leo

Sarà presentato lunedì 7 luglio, alle ore 19, a Ceglie Messapica, presso il Chiostro dei Domenicani, il volume Ceglie Messapica e le sue monete … E se fosse tutta un’altra storia?, scritto a quattro mani da Pietro Maggiore, Domenico Strada, Antonio Curri e Jacopo Urso.

​La presentazione dell’interessante libro, che gode del patrocinio morale della città ospitante, è inserita nella Cerimonia di chiusura del XXIV Anno Accademico 2024/2025 dell’Associazione Unitre di Ceglie Messapica, che ha quale suo Presidente, il direttore Pietro Maggiore, che riveste anche il ruolo di Vice Presidente Nazionale della stessa Associazione. 

​La cerimonia di chiusura si avvarrà di momenti musicali a cura del soprano Maureen Sarjeant, accompagnata al pianoforte dalla maestra Valentina Carriero, che, tra l’altro, è anche direttrice del coro Unitre. La manifestazione sarà anche l’occasione per deliziare, tutti coloro che interverranno, con la mostra dei lavori realizzati dagli allievi del laboratorio di ceramica, guidati dal maestro d’arte Emilio Pastorino.

La locandina sulle presentazione del libro realizzato a quattro mani sulle antiche monete di Ceglie Messapica

“… E se fosse tutta un’altra storia?”. È da questa domanda, semplice ma dirompente, che inizia un viaggio affascinante tra le pieghe del tempo, guidato dalla passione per la storia locale di quattro cegliesi: il direttore Pietro Maggiore, il generale dei carabinieri in pensione Domenico Strada, il pluripremiato poeta Antonio Curri e il giovane Jacopo Urso, decisi a riscrivere le vicende della monetazione dell’antica Kailia, la Ceglie dei Messapi.

Attraverso un paziente lavoro di ricerca storica e scientifica, confrontando fonti antiche e moderne, gli autori riaprono il dibattito sulla paternità delle monete. Riprendendo e rafforzando le intuizioni di alcuni studiosi, loro avanzano con forza l’ipotesi che tali coniazioni siano testimonianza concreta dell’identità numismatica di Ceglie, figlia della Messapia.

​I capitoli che compongono l’atteso volume aprono prospettive nuove e stimolanti sul ruolo della città nei flussi culturali ed economici del Mediterraneo antico.

​Ma questo libro è anche e soprattutto, un atto d’amore verso la città che ai quattro autori ha dato i natali: Ceglie Messapica, un gesto di memoria e identità, promosso con convinzione dall’Unitre locale, che da molti anni si fa custode e promotrice del patrimonio storico e culturale della città messapica. 

​Oltre all’approfondimento numismatico, i quattro autori cegliesi lanciano un appello concreto: dare finalmente avvio ad una sistematica campagna di scavi, coinvolgendo enti ed istituzioni, per restituire visibilità ai tanti reperti dispersi o accatastati in depositi museali.

​Con il volume Ceglie Messapica e le sue monete … E se fosse tutta un’altra storia?, la città del brindisino, finalmente si potrà dotare di una storia forse mai scritta prima, o forse dimenticata, ma che ora è pronta a riprendersi la sua importanza.

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