Il 26 e 27 luglio a Ceglie Messapica le celebrazioni del secondo tradizionale appuntamento con le luminarie, fuochi d’artificio e le celebrazioni liturgiche. Domani, giovedì 17, l’inizio della novena con don Lorenzo Elia
©
di Damiano Leo
Sabato 26 e domenica 27 luglio 2025, a Ceglie Messapica, i solenni festeggiamenti in onore di Sant’Anna.
Come di consueto il programma per i festeggiamenti in onore della Madre di Dio si svolgeranno con un doppio programma: quello religioso e quello civile.
La chiesa di Sant’Anna, in Ceglie Messapica, cade nel territorio della parrocchia di San Rocco, compatrono della città messapica, retta da don Lorenzo Elia, il quale, nel fascicoletto che annuncia la festa, dopo aver citato alcuni versi di Alda Merini, tratti dalla raccolta Magnificat. Un incontro con Maria che recitano “Quando il cielo baciò la terra nacque Maria. / Che vuol dire la semplice, la buona, la colma di Grazia”, scrive: “Carissimi amici, vivremo anche quest’anno i giorni di preparazione alla Festa di Sant’Anna, tanto familiare al cuore dei cegliesi e tanto attesa dalle donne, che desiderano chiedere una grazia o dire il loro grazie alla madre della Vergine Maria, in nome della maternità”.
E conclude nell’augurare buona festa a tutti: “Ci prepariamo, quindi, a giorni speciali di intima partecipazione e di corale celebrazione del mistero di Dio, che risplende nella vita dei santi, ai quali siamo chiamati ad assomigliare almeno un po’, se vogliamo approfittare del segreto della felicità. Sant’Anna, che passò dal dolore della sterilità alla gioia della maternità guardi con compassione tutte le sofferenze – fisiche e morali – dei nostri cegliesi e delle nostre cegliesi e interceda perché ci sia novità di vita.”
Nello stesso fascicoletto, distribuito a tutti i cittadini e a tutte le cittadine dal comitato feste, è riportato il saluto istituzionale di Angelo Palmisano, sindaco di Ceglie Messapica e della sua vice, Mariangela Leporale. Il sindaco, tra l’altro scrive: “Nel 2025 celebriamo il 308esimo anniversario dell’arrivo a Ceglie della preziosa statua lignea di Sant’Anna, opera di un ignoto artista salentino, accolta con devozione nel lontano 1717. Ma, come ci ricordano gli studi storici, la presenza spirituale di sant’Anna nella nostra città risale addirittura all’Alto Medioevo, quando un gruppo di monaci italo-greci si stabilì sulle nostre colline messa piche, fondando u cenobio proprio a lei dedicato.”
Il vicesindaco Mariangela Leporale, ci ricorda, invece, che: ”La devozione verso Mamma Sant’Anna, così dolcemente la chiamiamo, è un tratto distintivo della nostra identità, un legame che si tramanda da generazioni e che unisce spiritualità, affetti familiari e tradizione popolare. Sant’Anna non è soltanto la madre della Vergine Maria: per noi cegliesi è la protettrice delle madri e delle partorienti, simbolo di amore, accoglienza e speranza.”
Il programma religioso, della festa di Sant’Anna, inizia con la novena dal 17 al 25 luglio 2025, nella omonima chiesa e contempla la recita del Santo Rosario, alle 19 e alle 19,30 la Celebrazione eucaristica. Apre la novena il parroco don Lorenzo Elia; venerdì 18 officia Padre Giancarlo Greco ofm, Parroco della Parrocchia Maria Santissima della Croce in Francavilla Fontana; sabato 19 Padre Paolo Lomartire, Parroco di Cristo Re in Martina Franca; domenica 20 toccherà a Padre Bruno Delmastro; lunedì 21 celebrerà Don Valerio Gioia, Vicario della Parrocchia di San Rocco in Ceglie, sarà per lui una “prova generale di saluto ai suoi parrocchiani”, avendo ricevuto, proprio in questi giorni, l’ordine vescovile che lo trasferisce nella Chiesa Madre di Francavilla Fontana; martedì 22 celebrerà Padre Michele Carriero; gli ultimi tre giorni di novena celebrerà S. E. R. Mons. Angelo Massafra, Arcivescovo emerito di Scutari – Pult, in Albania. La celebrazione di giovedì 24 sarà dedicata alle famiglie che hanno battezzato nel corso dell’anno e, quella di venerdì 25, alle partorienti.
Sabato 26 luglio 2025, solennità dei Santi Gioacchino e Anna, quinta giornata mondiale dei nonni e degli anziani, le celebrazioni saranno quelle dei giorni festivi (ore 7 – 8 – 9 – 10 e 19); la Messa serale sarà solenne e presieduta da S. E. R. Mons. Vincenzo Pisanello, vescovo di Oria. A seguire ci sarà la solenne processione con l’effigia di Sant’Anna, che raggiungerà, come da tradizione, la Chiesa Madre, da dove ritornerà nella sua Chiesetta domenica 27.
Per quanto concerne il programma civile, sabato 26 luglio 2025, in Piazza Plebiscito, si esibirà l’Associazione Giovani Musicisti “Antonietta Amico”, con un concerto bandistico. I festeggiamenti si concluderanno domenica 27, con un complesso musicale e con gli attesi fuochi pirotecnici, a cura della Ditta “UPM”, del cegliese Paolo Urso. I fuochi saranno fatti brillare alle ore 24, nei pressi della circonvallazione Nord-Est, per la gioia di piccini e grandi.
Coscienti come siamo che anche le cose belle hanno il loro costo e la loro fatica, non possiamo non ricordare i nomi dei membri del Comitato feste, che già da qualche giorno bussano, speranzosi e fiduciosi, alle nostre porte per chiedere un giusto contributo: il parroco don Lorenzo Elia, le famiglie Bellanova e Galetta, Maria Grazia Andriola, Angelo Caroli, Arcangelo Caliandro, Madia Caroli, Maria Chirico, Maria Ciracì, Fabrizio Gatti, Alfonso Lodedo, Luca Nacci, Lucia Nannavecchia, Maria Spina, Gilda Erario, Giuseppina Urso, Pietro Faggiano, Antonella Parisi, Rosa Lerna e Mino Bruni. Quando questo drappello di “piccoli-grandi eroi” suoneranno alle nostre porte, non voltiamoci dall’altra parte, se vogliamo ancora una festa degna di tale nome.