7 Novembre 2025

Poesia e AI nei corsi Unitre

Un novembre ricco di appuntamenti per Unitre di Ceglie Messapica
Un novembre ricco di appuntamenti per Unitre di Ceglie Messapica

Sarà un novembre ricco di appuntamenti quello organizzato dall’associazione di Ceglie Messapica: il professor Dell’Atti avrà un ciclo di conferenze sul pensiero scientifico e filosofico, lo storico Scatigna Minghetti si soffermerà sull’opera di Angelo Bellanova

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di Damiano Leo

​L’Unitre di Ceglie Messapica, per il prossimo mese di novembre, per l’anno Accademico 2025 / 2026, propone ben quattro incontri aperti sia ai tanti soci, che a tutta la comunità d’appartenenza.

​Il presidente Pietro Maggiore, che è anche vice presidente nazionale dell’omonima associazione, nella sede sociale di Via Giuseppe Elia, 16 e sempre alle ore 17,30, propone tre incontri intitolati “Dal pensiero scientifico – filosofico all’I. A. (Intelligenza Artificiale), che saranno tutti tenuti dal Dirigente scolastico il professor Francesco Dell’Atti.

​Si comincia martedì 4 novembre 2025 con la conferenza “Le origini del pensiero scientifico dalla preistoria ai greci”; durante il secondo incontro, che si terrà martedì 11 novembre, al Docente Dell’Atti toccherà il compito di trattare il tema intitolato “Da Aristotele a Galileo. Dal sillogismo alla vera scienza”; la terza conferenza sul tema dell’I. A. si terrà martedì 18 novembre, quando il relatore risponderà alla domanda: “I. A.: scienza e umanesimo a confronto?”. Argomenti, questi, di grande attualità e interesse comune.

Di notevole importanza sarà anche il secondo dei quattro appuntamenti messi a punto dalla locale Sezione Unitre di Ceglie Messapica. Venerdì 7 novembre, alle ore 18, sempre presso la Sede Unitre, in via G. Elia, ci sarà la presentazione della raccolta di poesie Il filo della vita del poeta cegliese Angelo Bellanova, venuto a mancare qualche anno fa a Brindisi. A relazionare sulla postuma pubblicazione del poeta cegliese sarà lo storico cegliese il professor Gaetano di Thiène Scatigna Minghetti, che dell’autore apprezzava le sue doti umane e culturali.

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