Dopo il successo delle prime due date, il 22 marzo si replica la commedia dialettale “A famigghie difettate” rappresentata dalla Compagnia teatrale della chiesa Madre. E proprio nel rapporto di collaborazione tra le parrocchie di Ceglie Messapica l’incasso della serata sarà devoluto per i lavori della chiesa retta da don Lorenzo Elia
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di Damiano Leo
Sabato 22 marzo terza replica della commedia dialettale (siciliano tradotto in cegliese) “A famigghie difettate”, portata in scena al Teatro comunale di Ceglie Messapica il primo e il 2 febbraio scorso, da parte della Compagnia teatrale della parrocchia della chiesa Madre della città messapica, con la regia di Mimmo Turrisi.
Il ricavato delle prime due rappresentazioni è stato interamente devoluto in beneficenza, in parte ad un Service del Lions Club della città ospitante ed in parte alle attività della chiesa Matrice, retta da don Domenico Carenza.

L’intero incasso di questa terza replica, invece, sarà interamente devoluto al restauro della chiesa di san Rocco, il cui parroco è don Lorenzo Elia. I lavori, infatti, non sono ancora completati e la somma occorrente per fare fronte a tutte le spese, purtroppo, non è stata ancora tutta raccolta. Come è facile notare, il grande cupolone artisticamente maiolicato, è ancora parzialmente ingabbiato, come pure la parte bassa del campanile.
La sensibilità di tutti gli attori della compagnia, della quale abbiamo già dato notizia lo scorso 2 gennaio, in occasione delle prime due messe in scena della commedia del siciliano Calogero Maurici, si è fatta promotrice di questa terza rappresentazione teatrale, in beneficenza del “Cantiere San Rocco”. I componenti del gruppo, capitanati dal loro regista Mimmo Turrisi, dal suo aiuto Francesco Moro e da Antonella Dipresa, oltre che dal parroco della parrocchia beneficiaria, don Lorenzo Elia, si augurano che tutti i biglietti, al costo di almeno 5 euro (ognuno è libero di offrire un importo maggiore), vadano a ruba, come è già successo per le prime due rappresentazioni.
Per chi è interessato ad ottenere biglietti, presso la chiesa di San Rocco, sono già a disposizione attori della compagnia di Mimmo Turrisi. Si possono anche richiedere al parroco o al suo vice, don Valerio Gioia, o anche agli stretti collaboratori di quest’ultimi.