Inaugurato un nuovo segmento di 8 chilometri tra Ceglie Messapica, Villa Castelli e Martina Franca. Si valorizza un patrimonio storico dell’Aqp e si aprono nuove prospettive di attrazione turistica
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di Luca Dipresa
La Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese si arricchisce di un nuovo segmento, quello che dalla Pineta Ulmo in agro di Ceglie Messapica arriva a Monte Fellone in territorio di Villa Castelli e Martina Franca. Il nuovo tratto di circa otto chilometri e mezzo è stato inaugurato ufficialmente alla presenza del presidente Aqp, Domenico Laforgia, dell’assessore regionale ai trasporti, Debora Cilento, del consigliere regionale Luigi Caroli e dei sindaci di Ceglie Messapica, Angelo Palmisano, di Villa Castelli, Giovanni Barletta, e di Martina Franca, Gianfranco Palmisano.
Il tratto inaugurato è stato realizzato con fondi regionali con un investimento pari a 1,6 milioni di euro, come previsto dal programma 2018-2024 degli interventi della Regione Puglia. “Con la Ciclovia dell’Acquedotto, l’Aqp e la Regione Puglia stanno offrendo al territorio un’infrastruttura prestigiosa e straordinaria – ha dichiarato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano – che consentirà di guardare da vicino le opere di ingegneria dell’Aqp, il più grande d’Europa, e che permetterà di valorizzare il patrimonio storico, artistico e agricolo dando impulso a forme di turismo e tempo libero basate sulla sostenibilità”.
Lungo il percorso potranno nascere anche numerose attività collaterali per una crescita economica del territorio e della sua promozione. “Questo intervento – spiega l’assessore ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Debora Ciliento – completa la realizzazione di un primo tratto di 22 km, finanziato con risorse regionali, tratto direttamente collegato al percorso di 166 km, in corso di realizzazione, finanziato con le risorse del PNRR e che sarà ultimato entro il 30 giugno 2026”.
Nell’occasione è stato reso noto che è in fase di progettazione il tratto Sud della Ciclovia della lunghezza di 157 km, da Grottaglie a Santa Maria di Leuca. I cicloturisti potranno così, lungo la ciclovia, scoprire un patrimonio naturale, paesaggistico e di archeologia industriale che caratterizza Puglia, Basilicata e Campania, le tre regioni connesse da quest’opera. Il progetto della Ciclovia di Acquedotto Pugliese, completata, si estenderà da Caposele sino a Santa Maria di Leuca, per una lunghezza di quasi 500 chilometri. “Un percorso nel segno dello sviluppo sostenibile, leva strategica di tutta la progettualità e l’operatività messa in campo da Acquedotto Pugliese” ha dichiarato il presidente di AQP, Domenico Laforgia.