17 Febbraio 2025

Curri, la lunga attesa per la poesia

Antonio Curri e il suo ultimo libro di poesie "Cercatemi"
Antonio Curri e il suo ultimo libro di poesie "Cercatemi"

A 36 anni dal primo libro, il poeta cegliese si ripropone con la raccolta “Cercatemi”. La seconda silloge voluta e sostenuta dalla giuria di una casa editrice parmense

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di Damiano Leo

Dopo 36 anni dalla sua prima pubblicazione poetica, intitolata Meditazioni, edita dalla Casa Editrice Menna di Avellino, torna alla carta stampata il poeta cegliese Antonio Curri. 

Questa volta ci propone una silloge vincitrice di pubblicazione intitolata Cercatemi. Una qualificata giuria della Casa Editrice Rupe Mutevole di Bedonia (Parma) ha ritenuto degna di essere data alle stampe la seconda silloge del nostro concittadino. 

Un riconoscimento così importante non può passare sotto gamba. In qualche modo va reso pubblico, anche a dispetto della giusta modestia dell’interessato. Io mi auguro che del Curri, finalmente, anche nel nostro mondo letterario se ne parli. A me è parso giusto e doveroso farlo da questo nostro giornale online, che, piano piano, ma con forza e competenza professionale, continua a farsi strada oltre i confini territoriali.

“Meditazioni”, la copertina del primo libro di Antonio Curri

In un articolo di recensione alla prima pubblicazione del Curri, pubblicato dalla rivista “Verso il futuro”, nel lontano 1988, scrivevo: “Quando un nuovo poeta affida le sue creature alla carta stampata è come se un’altra stella si facesse  strada nel firmamento. Difficile dire di quante stelle sono coronate le nostrenotti; certo è che a guardarle, pur se innumerevoli, il cuore sempre si rallegra. Rallegriamoci anche noi, attenti lettori, per Meditazioni. Lo ha avuto a battesimo Nunzio Menna, editore di Avellino che, rispondendo, ancora una volta, al suo gusto per il bello, ha dato fiducia ed artistica riconoscenza ad Antonio Curri: giovane, ma promettente poeta cegliese…”. 

Ora Antonio Curri non è più un giovane, ma, con questa seconda pubblicazione, ha mantenuto la sua promessa: ha dato ragione alle mie e nostre aspettative. Ci ha regalato Cercatemi: una silloge di quaranta poesie che, grazie allo stile asciutto e allacura della scelta delle parole, giungono subito al cuore. Tracciano “un percorso esistenziale, un viaggio attraverso l’essenza della condizione umana dedicato alla continua ricerca di felicità” – come scrive lo stesso Curri nella sua prefazione al testo – e continua: “Una felicità che non è mai lineare, ma si snoda tra leinevitabili delusioni e le gioie più pure, passando per l’amore filiale e fraterno, e abbracciando una solidarietà universale verso i nostri fratelli meno fortunati”.

Antonio Curri, nato nel 1964 a Ceglie Messapica, si aggiunge, così, alla ormai nutrita schiera di poeti cegliesi e lo fa dopo essere andato in quiescenza, quale sottufficiale della Marina Militare, con 38 anni di onorato servizio e dopo aver ricevuto numerosi riconoscimenti per i suoi impegni culturali e sociali.

Io mi auguro che anche la sua città voglia, in qualche modo, riservargli giusto onore.

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