20 Giugno 2025

Un vaccino contro il cancro

Un vaccino contro il cancro al polmone è stato somministrato a Bari dall'oncologo Domenico Galetta
Un vaccino contro il cancro al polmone è stato somministrato a Bari dall'oncologo Domenico Galetta

Domenico Galetta, oncologo di Ceglie Messapica, ha somministrato presso l’istituto medico di Bari il farmaco messo a punto per contrastare le neoformazioni polmonari. Un primo paziente è stato sottoposto al trattamento, altri quindici sono in attesa.

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di Damiano Leo

È di questi giorni la notizia che, presso l’ospedale “Giovanni Paolo II” di Bari, è stato somministrato il primo vaccino terapeutico a mRNA, contro il tumore del polmone, per opera del medico cegliese Domenico Galetta.

Prima somministrazione di vaccino contro il tumore del polmone effettuato al “Giovanni Paolo II”, Istituto di Ricovero e Cura a carattere scientifico. Nei giorni scorsi, il primo paziente con tumore del polmone è stato sottoposto a vaccinazione terapeutica, mentre altri 15 pazienti sono attesa della somministrazione, nell’ambito di uno studio clinico internazionale che coinvolge dieci centri in Italia. L’oncologia barese, dove opera il dottor Galetta, è l’unico centro pugliese ad ospitare pazienti.

L’oncologo cegliese Domenico Galetta

Lo studio in questione, che porterà ad un farmaco definitivo tra circa dieci anni, sta testando un vaccino personalizzato a mRNA, il V940, nato dalla cooperazione fra due case farmaceutiche, in sperimentazione sia per il melanoma che per il tumore del polmone. Come altri vaccini contro il tumore, questa molecola non serve a prevenire il tumore ma è, a tutti gli effetti, una terapia che potenzia e migliora le terapie a cui i pazienti oncologici si sottopongono già. Allo studio possono partecipare infatti, i pazienti oncologici che di recente hanno subito un intervento chirurgico di asportazione del tumore.

Dal campione chirurgico prelevato viene prodotto un Rna messaggero sintetico che è progettato e prodotto sulla base della firma mutazionale unica della sequenza del Dna del tumore di quel determinato paziente. Disegnato così su misura, questo vaccino insegna al sistema immunitario del paziente a riconoscere ed eliminare le cellule tumorali residue. Il vaccino terapeutico si usa dopo la chemioterapia standard in combinazione con l’immunoterapia e, questa è la speranza prospettata da Galetta, dovrebbe nel tempo ridurre decisamente le recidive e portare alla completa guarigione.

Il dottor Galetta, orgoglio del nostro territorio, è anche responsabile dell’unità operativa di oncologia medica toracica dell’Istituto “Giovanni Paolo II” di Bari, dove vive. Responsabile SSD Oncologia Medica Patologia Toracica ed è anche Presidente Fondazione Atlas Italia e Coordinatore Regionale della Puglia per il PDTA Tumori Polmonari. Nonché principale investigatore di numerosi studi clinici in corso. Ha pubblicato numerosi lavori su riviste scientifiche internazionali. Con Edoardo Altomare ha pubblicato Smoking Bad. Cinema, serie tv e fumo ed anche Cenere di Stelle. Cinema, fumo e adolescenti.

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