20 Giugno 2025

Ad Antonio Curri il premio Poesis

Antonio Curri e i preamiati della prima edizione del concorso Poesis Kailia
Il poeta Antonio Curri e i preamiati della prima edizione del concorso Poesis Kailia

Con “Il ritorno di Persefone” il poeta ha vinto la seconda edizione del concorso nazionale organizzato dall’associazione di Ceglie Messapica. La lirica scelta tra 68 proposte. Sabato 14 giugno nel giardino del Maac la serata di consegna dei premi

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di Damiano Leo

Il poeta cegliese Antonio Curri è il vincitore della seconda edizione del Concorso Nazionale di Poesia “Poesis Kailia”.

Il concorso, organizzato dall’omonima Associazione, presieduta dal dottor Francesco Pio Dicembre, gode del patrocinio morale della Città di Ceglie Messapica.

Sabato, 14 giugno 2025, con inizio alle ore 19, ci sarà la cerimonia di premiazione presso il Giardino “Rita Santoro Mastantuono”, antistante il Maac di Ceglie Messapica.

I 68 lavori, giunti in modo anonimo e ammessi al Concorso, sono stati valutati, da una apposita e competente giuria, composta, oltre che dal presidente e poeta Francesco Pio Dicembre, dalle poetesse Dora Erculeo e Mariella Ligorio, dallo scrittore professor Pietro Magno e dalla maestra Maria Mita. Dalle opere pervenute si è definita la rosa delle liriche che hanno favorevolmente impressionato la giuria per la genuinità d’espressione, per la forma ed i contenuti. Al termine dei lavori di valutazione e selezione delle opere vincitrici sono state rese note, da parte del segretario Antonio Convertino le generalità complete degli autori partecipanti.

Sono così risultati vincitori del Secondo Concorso Nazionale “Poesis Kailia”.

Primo classificato Antonio Curri, con la poesia intitolata “Il ritorno di Persefone”; seconda Maddalena Corigliano di Leporano (Le), con la poesia “Io bambina che amavo il vento”; terzo ex aequo Cosimo Caliandro di Bari (ma nativo di Ceglie Messapica) e Carlo Vincenzo Greco di Lecce, con le liriche rispettivamente “Un fiore ci salverà” e una poesia in vernacolo leccese intitolata “Na cicala, nu riddhu e l’ortulanu”; quarto Damiano Leo, da Ceglie, con la poesia “I mestieri di mio padre”; sul quinto scalino è salto Gianluì Chirivì da Galatone (Lecce).

La giuria, inoltre, ha ritenuto dover menzionare alcune poesie degne di un particolare riconoscimento alle poetesse: Maria Colacicco, di Ostuni, Francesca Margarito, di Galatone , Dina Lococciolo di Ceglie Messapica  e ai poeti Marco Fusi di Nova Milanese e Gianluigi Cosi, di Brindisi.

Non possiamo, a questo punto, non dare alcune notizie biografiche del vincitore assoluto Antonio Curri. Nato a Ceglie Messapica nel 1964. Nel 1983 ha conseguito il diploma di maturità come Perito Elettrotecnico; l’anno successivo si è arruolato nella Marina Militare Italiana in qualità di Sottufficiale, fino al 2022.

Nella sua carriera di poeta ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo impegno culturale. Tra i premi ottenuti spiccano la Gran Medaglia e il Diploma dal Lucania Filatelica Club come Operatore Culturale a Potenza nel 1985 e la nomina ad accademico presso l’Accademia Universale Oraziana di Lettere, Scienze ed Arti nel 1986. Nel 1987 è stato insignito del titolo “Honoris Causa” accademico a vita del Cenacolo degli Artisti d’Italia. Ha ricevuto Encomio Solenne per la sua partecipazione al Premio Paolo VI “Una poesia per la pace”, a Ercolano nel 1989. Altri riconoscimenti di rilievo includono il 2° Premio al Concorso Nazionale di Poesia “Orazio Flacco” a Potenza nel 1986 e il 3° Premio al Concorso di Poesia “Frontiere Aperte” a Erchie nel 1988. Attivo nel campo culturale, è cofondatore dell’Associazione “Ceglie Città Cultura”, con la quale ha organizzato quattro edizioni del Concorso Nazionale di Poesia “Città di Ceglie Messapica” dal 1989 al 1992.

Recentemente Antonio Curri ha vinto il 1° Premio al Concorso Nazionale “La brace dei ricordi”, organizzato dalle Edizioni Rupe Mutevole nel 2024; ha ottenuto il 1° Premio al XXXIX Concorso Nazionale di Poesia “Trofeo Città di Lecce” e la terza posizione al Premio Letterario “Don Renzo Girodo 2024”. Di questi giorni la notizia che alla Qurantesima Edizione del Concorso Internazionale di Poesia “Città di Lecce”, organizzato da sempre dal cegliese Antonio Convertino, gli sarà conferita una Menzione d’Onore, il prossimo 7 giugno 2025. Il cegliese Antonio Curri continua a fare incetta di premi e riconoscimenti.

Ci piace chiudere riportando la sua poesia con la quale si è aggiudicato la Seconda edizione del Premio “Poetis Kailia”.

L’odore dell’erba bagnata / si spande nell’aria come un sussurro / respiro antico di terra feconda / che si desta dal sonno invernale. / Il temporale marzaiolo / ha fugacemente accarezzato il suolo / lacrime d’argento su radici assopite /  carezze impazienti di vita che torna. / Tra i rami nudi, il vento danza, /
un soffio leggero tra dita d’ombra / sussurra promesse agli alberi spogli / che ancora ricordano l’autunno. / Ecco, un germoglio si schiude, / tremante, ma ardito, / offre al primo sole il suo volto smarrito / beve luce e ne fa speranza. / Persefone avanza / nel suo destino / scalza e radiosa / torna a Demetra / madre e terra / nei campi risuona un canto sopito: / la vita si scioglie nel suo abbraccio. / E il mondo rinasce.

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