16 Luglio 2025

Ucciso per fermare i rapinatori

Il luogo dove stamattina è stato ucciso il Brigadiere Capo dei Carabinieri Carlo Legrottaglie
Il luogo dove stamattina è stato ucciso il Brigadiere Capo dei Carabinieri Carlo Legrottaglie (foto dal web)

Freddato da un colpo di pistola il Brigadiere Capo Carlo Legrottaglie, originario di Ostuni. Il carabiniere alle 7 di stamattina era intervenuto a Francavilla Fontana per bloccare due banditi, entrambi di Carosino. Uno di loro non ha esitato a sparare, colpendo mortalmente il militare che era al suo ultimo giorno di lavoro prima della pensione. Un eroe silenzioso che fino all’ultimo ha tenuto fede agli impegni per la legalità e la difesa dei cittadini. Il cordoglio unanime delle istituzioni

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Era al suo ultimo giorno di servizio ma non per questo è venuto meno ai doveri e alla responsabilità di una divisa indossata per decenni con alto senso del dovere al servizio dei cittadini. Può essere retorica, è invece la vita di un eroe silenzioso come tanti uomini e donne nell’Arma dei Carabinieri e nelle forze di Polizia.

Il Brigadiere Capo Carlo Legrottaglle

E’ morto per la legalità e per la difesa dei cittadini il Brigadiere Capo Carlo Legrottaglie, ucciso nel conflitto a fuoco in seguito ad una tentata rapina ad un distributore di carburanti sventata proprio dalla pattuglia di Legrottaglie, in servizio a Francavilla Fontana. E’ accaduto tutto intorno alle 7 di stamattima, 12 giugno, alla periferia della città degli Imperiali, lungo la strada per Grottaglie. Il Brigadiere Capo era in servizio con un collega e ricevuto l’allarme si è messo sulle tracce dei banditi a bordo di un’auto Ypslon nera, poi risultata rubata il 15 maggio a Locorotondo.

A forte velocità i rapinatori hanno tentato la fuga lasciando la periferia di Francavilla verso Grottaglie quando all’altezza di un rondò la loro auto si è schiantato contro un palo dell’illuminazione. Tallonati dai carabinieri i due hanno tentato la fuga a piedi e uno di loro ha sparato un colpo di pistola all’indirizzo del Brigadiere Legrottaglie, colpito mortalmente all’addome. Ne è seguito un conflitto un fuoco dove uno dei banditi, morto qualche ora dopo, sarebbe stato ferito.

I due rapinatori hanno tentato la fuga verso una masseria nelle campagne di Grottaglie. Il proprietario ha notato i due ma avrebbe notato anche macchie di sangue che l’hanno insospettito, chiamando subito le forze dell’ordine. Nella tarda mattinata i due sono stati circondati dalla polizia, ci sarebbe stato un secondo conflitto a fuoco determinando la morte di uno dei due e l’arresto del complice, entrambi di Carosino, in provincia di Taranto.

L’uomo in fuga poi ucciso in un secondo conflitto a fuoco con la polizia è Michele Mastropietro, di 59 anni, l’altro arrestato è Camillo Giannattasio di 57 anni, con precedenti penali il primo, incensurato l’altro.

Corali i sentimenti di cordoglio e solidarietà per la morte del Brigadiere Carlo Legrottaglie, tra i primi il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Il Brigadiere era al suo ultimo giorno di lavoro in quanto proprio domani sarebbe andato in licenza prima della pensione prevista il prossimo 7 luglio.

Alle 17 il prefetto di Brindisi Luigi Carnevale ha convocato una riunione straordinaria del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza.

A Ostuni, città di origine del carabiniere ucciso, dove viveva con la moglie e due figlie, nel giorno dei funerali sarà lutto cittadino.

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